JOKER di Azzarello e Bermejo ( recensione )

Visto che un po’ di tempo fa vi ho parlato dell’accoppiata Azzarello/Bermejo a proposito della miniserie BATMAN/DEATHBLOW, ho deciso di recuperare la recensione di un altro volume frutto della loro collaborazione, decisamente più riuscito ! Sto parlando di JOKER, la graphic novel interamente incentrata sull’inquietante clown del crimine di Gotham City !!! Godetevi quest’altro “post perduto” durante la migrazione del mio blog da Splinder a Iobloggo, che a mio avviso meritava di essere recuperato ! 🙂

 

Joker è uscito dal manicomio Arkham. L’hanno rilasciato. Nessuno sa perché…. Forse è davvero guarito ? O forse anche tutta Gotham City sta impazzendo come lui…?!?! Fatto sta che adesso il pagliaccio del crimine è fuori e vuole riprendersi ciò che gli spetta ! Nessuno di coloro che si sono spartiti il suo territorio e hanno mangiato alle sue spalle sfuggirà alla vendetta del  Joker, che ovviamente sarà cruenta e sanguinaria !!!

L’acclamato scrittore Brian Azzarello, noto per il suo stile crudo e diretto, non si perde troppo in chiacchiere ed entra subito nel vivo della vicenda, trascinandoci negli angoli più putridi e oscuri di Gotham City, dove regnano crimine, droga e prostituzione. Un viaggio angosciante nel marciume che l’Uomo Pipistrello tenta di combattere e debellare ogni giorno, ma che è ormai troppo radicato nelle pietre della sua città.

Joker incarna forse più di chiunque altro l’anima deviata di Gotham, che Azzarello considera una vera e propria “malattia”. Una specie di cancro che divora la metropoli dall’interno e rischia di contagiare chi gli sta intorno. Nessuna cura. Nessuna speranza…. Solo un uomo coperto da un cappuccio e un mantello, che tenta di opporsi a questo male incurabile, in una perenne lotta tra bene e male !

E’ giusto comunque sottolineare che il protagonista assoluto di questa storia resta il Joker. Batman infatti non compare quasi mai…. è solo una sorta di “presenza” che aleggia sopra i tetti e ossessiona il nostro pagliaccio del crimine. Ma è proprio quest’ultimo, con le sue manie, con le sue fragilità e con la sua “lucida follia”, ad avere sempre i riflettori puntati addosso e a dominare la scena, come il grande comico/showman che sarebbe voluto diventare ! Un uomo malato e insicuro, che non sa accettare se stesso e nemmeno gli altri e che soffoca le sue insicurezze con la violenza, le medicine e il suo trucco appariscente.

Questo è lo sguardo cinico e disincantato di Azzarello, che utilizza come narratore un delinquentello da quattro soldi di nome Jonny Frost, desideroso di farsi strada nel mondo della malavita e diventare qualcuno, stando al servizio del Joker. Peccato che questo lo farà entrare in una spirale di sangue e violenza, da cui non sarà facile uscire….!

Valore aggiunto a questa opera sono gli splendidi disegni di Lee Bermejo, cupi e realistici e quindi perfetti per questo vero e proprio romanzo noir. E’ interessante vedere, in particolare, il suo modo di rappresentare nemici storici del Pipistrello, come Killer Croc, il Pinguino o Harley Quinn, tutti con un approccio sempre molto realistico e personale. Il suo Joker, non a caso, è molto più simile a quello interpretato da Heath Ledger nel film Il Cavaliere Oscuro piuttosto che alle altre sue versioni fumettistiche….

Insomma, un altro esempio di “fumetto adulto”, fuori dagli schemi e adatto a stomaci forti, consigliabile anche a chi non ama i fumetti di supereroi, ma piuttosto dei bei romanzi pulp/hard-boiled, dal taglio fortemente noir e cruento.

15 Risposte

  1. Bermejo sembra bravissimo, da quel poco che si vede.
    Salutoni Spidey. 😉

  2. questo potrebbe essere una di quelle storie che mi piacciono, grazie!

    PS: alla fine come hai potuto vedere ho cosplayeggiato (anche se con il mio alterego steampunk e non con un personaggio di fumetti), e non m’è dispiaciuto 🙂 il Thought Bubble di quest’anno è stata la più bella fiera fumettistica a cui abbia mai partecipato

  3. Oh beh, di sicuro sembra inquietante… Che ne pensi della versione New 52 con la pelle della faccia asportata e poi legata alla testa?

    • Non seguendo i fumetti in lingua originale ho visto solo qualche teaser… Ti posso dire però che Snyder e Capullo per adesso stanno facendo un ottimo lavoro !!! 😉

  4. Ammetto che è stato uno dei miei preferiti. La cattiveria del personaggio e dei disegni allo stesso tempo mi hanno colpito più di molti altri fumetti. Non nego che mi ha messo anche un filo d’ansia leggerlo. Capolavoro!

  5. […] 2 JOKER di Azzarello e Bermejo ( recensione ) […]

  6. Io l’ho comprato, non mi sembrava un granché, poi però….
    Spettacolare.
    Saluti Spider. 😉

    • Non ti sembrava un granché ?!?! Ma i disegni di Bermejo sono spettacolari !!!! Vabbè, meno male che poi ti sei ricreduto, va’….! ;-p
      Ciao Massi, e grazie di esser passato da queste parti !!!

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